"Lascio una macchina che
funziona, che ora può guidare qualcun altro. Questo il senso
della mia decisione di dimettermi dall'incarico di Commissario
per il Terzo Valico. Si tratta di una scelta professionale
dettata dal desiderio di intraprendere nuove sfide e che è stata
condivisa con il Ministero". Così in una nota Iolanda Romano
spiega le proprie dimissioni da Commissario per il Terzo Valico.
"Dopo tre anni sento di aver raggiunto il mio obiettivo, che
era quello di porre l'accento sul 'come accompagnare la
realizzazione di un'opera' esclusivamente nell'interesse
pubblico, qualunque sia il progetto - aggiunge -. I metodi
applicati, con la grande collaborazione di tutti gli enti -
basati su partecipazione, ascolto del territorio, mediazione dei
conflitti e trasparenza - hanno dimostrato di funzionare, anche
alla scala di una grande infrastruttura. Ma d'ora in poi, per
partire con il piede giusto, bisognerebbe applicare la nuova
legge sul Dibattito pubblico".
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