Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Inchiesta 'Scripta Manent' costata 2 mln

Inchiesta 'Scripta Manent' costata 2 mln

Procedimento 'Scripta Manent' contro anarchici delle Fai-Fri

TORINO, 16 novembre 2018, 16:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' costata quasi due milioni di euro alla polizia l'indagine sugli anarchici sospettati di terrorismo e ora imputati a Torino nel processo 'Scripta Manent'. Il dato, proveniente dal Ministero dell'Interno, è contenuto in un documento prodotto dall'Avvocatura dello Stato (che si è costituita parte civile).
    Il processo riguarda 23 persone accusate a vario titolo di essere nell'orbita dei gruppi Fai-Fri, autori di decine di azioni a partire dal 2002. Tra gli episodi presi in esame durante l'inchiesta figurano i plichi esplosivi a Romano Prodi, Sergio Chiamparino e Sergio Cofferati, le bombe a Torino nel quartiere della Crocetta nel 2007, l'attentato alla caserma di Fossano dei carabinieri.
    Secondo la nota del Ministero, gli "oneri per le attività info-investigative" ammontano a 1,191 milioni per la Digos di Torino (comprese le ore di lavoro straordinario e i costi del carburante), cui si aggiungono 721 mila euro per la Direzione centrale Polizia di prevenzione per un totale di 1,912 mila euro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza