E' stato condannato a due anni, con
la riduzione di un terzo della pena per il rito abbreviato,
l'uomo di 34 anni che, nel Biellese, aveva picchiato la moglie
nel tentativo di farla abortire, con pugni su tutto il corpo.
Vittime dell'uomo anche i due figli, che a volte non potevano
recarsi a scuola per i segni lasciati dalle percosse.
Alla base del comportamento violento una gelosia patologica
dell'uomo che impediva alla famiglia di poter vivere
serenamente.
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