Un anziano residente a Chieri, nel
Torinese, è stato ricoverato nel reparto di microbiologia e
virologia dell'ospedale Amedeo di Savoia di Torino per West
Nile, la febbre del Nilo che si trasmette con la puntura di
zanzare del tipo culex. La notizia, resa noto dal quotidiano
locale Corriere di Chieri, è stata confermata da fonti
sanitarie.
L'uomo ora sta bene. L'ospedale Amedeo di Savoia,
specializzato nella cura di malattie infettive, ha contattato
Seremi - Servizio regionale che monitora le malattie infettive -
e Ipla, che si occupa della valutazione e della disinfestazione
del luogo in cui la persona è stata infettata.
In Piemonte, dal primo giugno al 13 settembre, sono stati
registrati 42 casi di febbre del Nilo, 15 a Torino e Provincia.
Le forme neuroinvasive sono state 28, 7 con febbre alta e 7
positività riscontrate in donatori di sangue. Nessuna emergenza,
comunque, secondo l'assessore regionale alla Sanità, Antonio
Saitta: "Gli inutili allarmismi non servono e sono
controproducenti".
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