L' intelligenza artificiale è un nuovo strumento che potrà essere utilizzato per sviluppare la cooperazione nell'educazione superiore e scientifica tra Africa e Italia. L'opportunità è stata sottolineata di recente in un conferenza online organizzata dall'Ambasciata d'Italia a Dakar in occasione della 6/a Giornata della Ricerca Italiana.
Come hanno segnalato all'ANSA fonti dell'Ambasciata, alla conferenza svoltasi il mese scorso hanno partecipato rappresentanti della comunità scientifica italiana e di Paesi dell'Africa impegnati nella formazione, ricerca e applicazione nel settore dell'Intelligenza Artificiale.
Nella conferenza dal titolo "Intelligenza Artificiale: un tema di comune interesse per sviluppare la cooperazione nell'educazione superiore e scientifica tra l'Africa e l'Italia" venerdì 21 aprile dall'Italia sono intervenuti fra gli altri Giuseppe De Pietro e Marco Conti, rispettivamente Presidente e Direttore del comitato tecnico scientifico di "Fair", la fondazione Future AI Research, un consorzio di Università, enti di ricerca e aziende che gestisce le risorse del Pnrr destinate al settore dell'Intelligenza Artificiale. Insieme al professor Daniele Nardi dell'Università la Sapienza di Roma, De Pietro e Conti hanno illustrato la strategia e gli strumenti di formazione messi in campo a livello nazionale in questo settore.
Come riferito da un comunicato dell'Ambasciata, dall'Africa hanno portato il loro contributo i rappresentanti di Aims (African Institute for Mathematical Sciences), un network pan-africano di centri di eccellenza di formazione superiore nelle scienze, tecnologie, ingegneria e matematica (Stem) illustrando le loro esperienze in materia di Intelligenza Artificiale nel contesto continentale. In particolare sono intervenuti Mama Foupouagnigni, Coura Balde e Sampson Adotey dalle sedi Aims di Camerun, Senegal e Sudafrica. Alcuni professori e laureati di Aims hanno illustrato nuove ricerche su argomenti riconducibili ad applicazioni di intelligenza artificiale.
La conferenza è stata un'occasione per confrontare i sistemi della formazione e della ricerca italiano e di Paesi in Africa nell'ambito dell'intelligenza artificiale, nonché per favorire quel percorso di integrazione delle conoscenze e delle competenze che, grazie anche alla mobilità di ricercatori e studenti, consentirà di concordare proposte progettuali comuni, ha riferito la nota.
L'Ambasciatore d'Italia a Dakar Giovanni Umberto De Vito ha sottolineato la pertinenza di questa conferenza e come essa risponda all'esigenza di un'accresciuta collaborazione globale per governare in modo consapevole, trasparente e affidabile il processo di crescita connesso alla tecnologia dell'intelligenza artificiale e le sue implicazioni, incoraggiando in particolare la cooperazione tra i sistemi di istruzione superiore e di ricerca italiani e africani senza creare disuguaglianze e consentendo a tutti di beneficiarne.
L'intelligenza artificiale è la tecnologia alla base dei diversi algoritmi che inconsapevolmente si utilizzano quotidianamente e di cui ci si attende una rapida evoluzione in soluzioni e applicazioni che si prevede diventino sempre più presenti e pervasive in tutti i settori dell'attività umana con un forte impatto sulle attività produttive, i servizi e le interazioni tra gli individui.
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