(ANSA) - ROMA, 18 GIU - "Non possiamo voltare le spalle a chi
cerca la salvezza mettendo a rischio la propria vita, né
vogliamo dimenticare tutte le crisi umanitarie che, in ogni
parte del mondo, alimentano i flussi di persone disperate in
cerca di una terra in cui vivere dignitosamente. Nella Giornata
mondiale del Rifugiato, ribadisco l'impegno del Cisom per dare
risposte concrete, tempestive, solidali a quanti fuggono dalle
loro case. Siamo al loro fianco ogni giorno e lo saremo sempre".
Sono le parole di Gerardo Solaro del Borgo, presidente del Corpo
Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta, in occasione della
Giornata Mondiale del Rifugiato (lunedì 20 giugno).
Sono quasi 4000, di cui 450 medici, 350 infermieri e 120
psicologi, gli uomini e le donne che ogni giorno indossano la
divisa rossa del Cisom e si mettono a servizio di migranti e
rifugiati. Da 14 anni l'organizzazione è in prima linea per
garantire assistenza sanitaria, sin dalle prime fasi delle
operazioni di soccorso, alle persone che cercano di attraversare
il Mediterraneo. Dal 2008 a oggi, nell'ambito del Progetto
Passim (primissima assistenza sanitaria in mare), il Cisom ha
assistito, insieme alla Guardia Costiera, circa 200.000
migranti. Ad oggi, sono 5 le squadre sanitarie operative
sull'Isola di Lampedusa che prestano servizio a bordo delle
motovedette e unità navali maggiori della Guardia Costiera, a
cui si aggiunge 1 medico distaccato presso il nucleo aereo di
Catania.
C'è anche un altro fronte dove si stanno concentrando le
forze dei volontari: è la frontiera di Siret, nel nord-est della
Romania al confine con l'Ucraina. Sul posto, dall'inizio
dell'emergenza, circa 30 volontari hanno messo a disposizione il
loro tempo per portare aiuto alla popolazione ucraina. In questi
mesi il Cisom ha lanciato una raccolta fondi di emergenza, e in
parallelo una campagna di raccolta di beni di prima necessità,
per rispondere alle necessità cui stanno dando risposta senza
sosta i volontari. Grazie al sostegno degli italiani sono stati
raccolti 720 pallet - 8.750 colli con prodotti alimentari, oltre
6.000 colli con farmaci e prodotti per l'igiene personale, più
di 8.000 colli con abiti e coperte, 150 culle e passeggini, 3
generatori elettrici e una tenda ospedaliera, stipati in 22
bilici da 13 metri e trasferiti al confine con l'Ucraina.
(ANSA).