Ai Giochi di Tokyo l'equilibrio di genere sarà garantito durante la cerimonia del giuramento olimpico, già modificato ad aprile con l'inserimento dei termini "inclusione e uguaglianza" nella prima frase. È stato infatti raddoppiato da tre a sei - due atleti, due allenatori e due giudici - il numero di coloro che pronunceranno il giuramento a nome di tutti i partecipanti ai Giochi, in modo che uomini e donne siano rappresentati in egual misura in questo solenne momento della cerimonia inaugurale.
Lo ha reso noto il Cio in un comunicato, sottolineando che "è solo una delle numerose decisioni e dei numerosi impegni che il Comitato olimpico internazionale e del Comitato organizzatore per sostenere le donne nello sport a ogni livello e in ogni struttura". "Noi olimpionici siamo modelli e ambasciatori - ha commentato l'ex nuotatrice dello Zimbabwe Kirsty Coventry, presidente della commissione atleti del Cio -. Siamo uniti nel mandare al mondo un potente messaggio di uguaglianza, inclusione, solidarietà e rispetto".