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Italia-Serbia: a Belgrado evento Confindustria su digitale

Con imprese, rappresentanti istituzioni, esperti Ue

30 novembre, 15:53
(ANSA) - BELGRADO - Le sfide e le grandi trasformazioni legate all'industria e all'economia digitale sono stati i temi al centro di una conferenza svoltasi a Belgrado. Digindec, la più grande riunione italo-serba dedicata a queste tematiche e' stata organizzata da Confindustria Serbia con il supporto della Camera di Commercio della Serbia. Il convegno ha riunito oltre 100 partecipanti, con rappresentanti di società serbe e italiane, sia tradizionali che quelle It innovative che hanno come focus appunto la trasformazione digitale. Presenti anche rappresentanti delle competenti istituzioni serbe ed italiane, nonché esperti dell'Unione europea. Ospite speciale della conferenza è stato il Professor Severino Meregalli dell'Università italiana Bocconi che ha presentato il progetto Devo Lab (Digital Enterprise Value e Organization Lab), sviluppato dalla Bocconi in collaborazione con il Massachusetts Institute of Technology. Meregalli ha presentato esempi di successo dell'attuazione della trasformazione digitale nelle aziende basata su principi scientifici e imprenditoriali.

"Il Parco scientifico tecnologico di Belgrado è un luogo che allo stesso tempo permette anche alle aziende straniere di mettere radici in Serbia e sono numerose quelle italiane che hanno trovato qui un incubatore ideale per i loro progetti", ha detto il president di Confindustria Serbia Erich Cossutta.

"Queste aziende, ha aggiunto, sono tutte associate a Confindustria Serbia, una cosa di cui vado particolarmente orgoglioso" “Confindustria - ha osservato Cossutta - è dalla parte dell’innovazione, della digitalizzazione e del progresso non solo delle aziende, ma del paese intero. Questo è l’obiettivo di noi imprenditori italiani qui, e lo confermano i fatti" Sottolineando come la digitalizzazione sia una delle priorità del governo serbo presieduto da Ana Brnabić, Nenad Paunović, Advisor per la digitalizzazione in seno all'esecutivo, ha affermato che quella dell'innovazione è l'unica via di crescita che può consentire alla Serbia di fare un passo avanti a fronte delle economie dei paesi sviluppati.

Il consigliere Sergio Monti, vicecapo missione all'Ambasciata d'Italia a Belgrado, ha affermato da parte sua che la digitalizzazione delle attività industriali tradizionali è un trampolino di lancio per espandere il business e creare prodotti migliori, aggiungendo che lo sviluppo della competitività e del settore IT è importante per rafforzare l'economia.

All’evento hanno inoltre partecipato rappresentanti della Camera di Commercio della Serbia, della Banca centrale serba, e di varie imprese italiane e serbe tra cui: ArsBlue, Atos, Bassilichi CEE, Omnitechit, Munogu, UniCredit Banka, Microsoft, Ball Packaging, Metalac, NCR, Delhaize, Cosberg spa, Univerexport. (ANSA).

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