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Serbia, denunciata nuova condizione Ue: 'sì a Kosovo'

Dacic, a Bruxelles colloqui con Pristina 'molto difficili'

14 ottobre, 12:38

(ANSA) - BELGRADO - Belgrado ha denunciato nuove pesanti pressioni da parte di Bruxelles, che condizionerebbe l'ulteriore cammino europeo della Serbia a un riconoscimento diretto o indiretto dell'indipendenza del Kosovo. Marko Djuric, capo dell'Ufficio governativo serbo per il Kosovo, ha detto alla tv pubblica Rts che a proporre la nuova condizione - contenuta nella bozza del capitolo negoziale 35 relativo al Kosovo - e' stata la Germania, appoggiata da Gran Bretagna e Croazia. "Oltre a tutte le cattive notizie che abbiamo ascoltato negli ultimi giorni sul capitolo 35, siamo stati informati dell' esistenza di un ulteriore emendamento per il prosieguo dell' integrazione europea, su proposta della Germania, con il sostegno di Gran Bretagna e Croazia", ha detto Djuric. "La Ue deve dire chiaramente se ci vuole o no", ha aggiunto.

Ieri sera, si è frattanto concluso a Bruxelles il nuovo incontro fra i premier serbo e kosovaro, Aleksandar Vucic e Isa Mustafa, con l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza Federica Mogherini, nell'ambito del dialogo fra Belgrado e Pristina. Una cena informale per fare il punto sui progressi nella normalizzazione dei rapporti fra le due parti, e sui passi ulteriori per l'attuazione degli accordi firmati a Bruxelles nell'aprile 2013.

Nessuno dei due premier ha rilasciato dichiarazioni. Secondo il ministro degli esteri serbo Ivica Dacic, presente anch'egli a Bruxelles, i colloqui sono stati "molto difficili" e l'unica cosa su cui le parti si sono trovate d'accordo è la volontà di attuare tutte le intese finora raggiunte. (ANSA).

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