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Covid: salgono i casi in Germania, i decessi in Polonia

Ma in Europa Centro-Est infezioni generalmente in diminuzione

23 aprile, 15:11
(ANSA) - BELGRADO, 22 APR - (di Stefano Giantin) Nel quadro di una diminuzione generalizzata dei contagi nell'Europa centro-orientale, la Germania ha tuttavia registrato un significativo aumento delle infezioni nella settimana fino al 18 aprile, mentre nella vicina Polonia i decessi continuano a salire in maniera preoccupante. Lo segnalano i dati dell'ultimo bollettino epidemiologico dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

Secondo il bollettino, altri 565.515 nuovi casi di coronavirus (-7,6% rispetto alla scorsa settimana) e 15.391 nuovi decessi -0,6%) sono stati comunicati dai Paesi balcanici e dell'Europa centro-orientale all'Oms nella settimana fino al 18 aprile, portando il totale dei decessi dall'inizio dell'epidemia nella regione a 356.589.

Secondo i dati Oms, i Paesi dell'Europa centro-orientale che hanno registrato più nuovi casi di contagio negli ultimi sette giorni sono stati Germania (143994), Polonia (113394) e Ucraina (93261). I Paesi della regione che hanno registrato più nuovi decessi nell'ultima settimana sono stati Polonia (3611), Ucraina (2772), Ungheria (1767), Germania (1561), Romania (1066) e Bulgaria (787).

Nell'Europa centro-orientale nel suo complesso le nazioni con più decessi totali da inizio epidemia sono Germania (79914), Polonia (62032), Ucraina (39786), Cechia (28426), Romania (26072), Ungheria (25184) e Bulgaria (15138).

La Cechia è da settimane il Paese a livello europeo con il più alto rapporto tra decessi totali in rapporto alla popolazione, a quota 266 decessi per centomila di abitanti, contro i 196 dell'Italia. Nell'Europa centro-orientale un elevato numero di decessi complessivi in rapporto alla popolazione è stato registrato anche in Ungheria (258), Bosnia-Erzegovina (239), Montenegro (228), Bulgaria (218), Slovenia (213) e Macedonia del Nord (212). Altri 99.212 nuovi casi di infezione nell'ultima settimana e 72.961 decessi cumulativi (+3.279 in sette giorni) da inizio epidemia sono stati confermati fino al 18 aprile in Slovenia, Croazia, Bulgaria, Romania e nei Balcani occidentali (Serbia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Kosovo, Macedonia del Nord, Albania).

Secondo dati ufficiali raccolti dal portale Our World in Data, aggiornati al 18 aprile, Ungheria (48,2% della popolazione che ha ricevuto almeno una dose) e Serbia (45,1) sono rispettivamente quinta e sesta in Europa per dosi di vaccino contro il Covid somministrate in rapporto alla popolazione.

(ANSA).

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