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Covid:Est Europa, impennata in settimana, altri 560mila casi
Quasi +11mila decessi. Polonia terza nel continente
17 marzo, 11:12
(ANSA) - BELGRADO, 17 MAR - I Paesi dell'Europa
centro-orientale nel loro complesso hanno registrato più di
560mila nuovi casi di infezione e quasi 11mila altri decessi
nella settimana fino al 14 marzo. Lo segnalano i dati
dell'ultimo bollettino epidemiologico dell'Organizzazione
mondiale della sanità (Oms). Fra le nazioni più colpite, la
Polonia, Paese che nell'ultima settimana ha contabilizzato
111.718 nuove infezioni (+27%) e 1.893 decessi (+25%).
Secondo il bollettino settimanale dell'Oms, altri 560.732 nuovi casi di coronavirus (+12,5% rispetto alla scorsa settimana) e 10.916 nuovi decessi +11,1 %) sono stati comunicati dai Paesi balcanici e dell'Europa centro-orientale all'Oms nella settimana fino al 14 marzo, portando il totale dei casi dall'inizio dell'epidemia nella regione a 12.414.434, i decessi a 286.389.
Secondo i dati Oms, i Paesi dell'Europa centro-orientale che hanno registrato più nuovi casi di contagio negli ultimi sette giorni sono stati Polonia (111718), Cechia (77747), Germania (69063), Ucraina (59528), Ungheria (50473), Romania (30331) e Serbia (29654).
I Paesi della regione che hanno registrato più nuovi decessi nell'ultima settimana sono stati Polonia (1893), Cechia (1509), Germania (1471), Ucraina (1281), Ungheria (1079), Slovacchia (692) e Bulgaria (641).
Nell'Europa centro-orientale nel suo complesso le nazioni con più decessi totali da inizio epidemia sono Germania (73371), Polonia (47178), Ucraina (28303), Cechia (23226), Romania (21439), Ungheria (16952) e Bulgaria (11234).
La Cechia è ora il Paese della regione con il più alto rapporto tra decessi in rapporto alla popolazione, a quota 217 decessi per centomila di abitanti, contro i 169 dell'Italia, seguita da Slovenia (203), Montenegro (179), Ungheria (175), Bosnia-Erzegovina (167), Bulgaria (161) e Macedonia del Nord (158).
Un totale di 2.628.488 casi totali di infezione (+111.628 nell'ultima settimana) e 60.888 decessi cumulativi (+2,070) da inizio epidemia sono stati confermati fino al 14 marzo in Slovenia, Croazia, Bulgaria, Romania e nei Balcani occidentali (Serbia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Kosovo, Macedonia del Nord, Albania).
Secondo dati ufficiali raccolti dal portale Our World in Data, aggiornati al 15 marzo, la Serbia (29,9% della popolazione che ha ricevuto almeno una dose) è seconda in Europa per dosi di vaccino contro il Covid somministrate in rapporto alla popolazione, preceduta dal Regno Unito (38.3) e prima di Malta (27.7). Nell'Europa centro-orientale stanno procedendo in maniera relativamente rapida nella campagna vaccinale anche l'Ungheria (18.0), che usa anche i vaccini russo e cinese, Estonia (14.4), Lituania (13.2) e Slovenia (12.4). L'Italia è a 11,3 dosi per 100. (ANSA).
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Secondo il bollettino settimanale dell'Oms, altri 560.732 nuovi casi di coronavirus (+12,5% rispetto alla scorsa settimana) e 10.916 nuovi decessi +11,1 %) sono stati comunicati dai Paesi balcanici e dell'Europa centro-orientale all'Oms nella settimana fino al 14 marzo, portando il totale dei casi dall'inizio dell'epidemia nella regione a 12.414.434, i decessi a 286.389.
Secondo i dati Oms, i Paesi dell'Europa centro-orientale che hanno registrato più nuovi casi di contagio negli ultimi sette giorni sono stati Polonia (111718), Cechia (77747), Germania (69063), Ucraina (59528), Ungheria (50473), Romania (30331) e Serbia (29654).
I Paesi della regione che hanno registrato più nuovi decessi nell'ultima settimana sono stati Polonia (1893), Cechia (1509), Germania (1471), Ucraina (1281), Ungheria (1079), Slovacchia (692) e Bulgaria (641).
Nell'Europa centro-orientale nel suo complesso le nazioni con più decessi totali da inizio epidemia sono Germania (73371), Polonia (47178), Ucraina (28303), Cechia (23226), Romania (21439), Ungheria (16952) e Bulgaria (11234).
La Cechia è ora il Paese della regione con il più alto rapporto tra decessi in rapporto alla popolazione, a quota 217 decessi per centomila di abitanti, contro i 169 dell'Italia, seguita da Slovenia (203), Montenegro (179), Ungheria (175), Bosnia-Erzegovina (167), Bulgaria (161) e Macedonia del Nord (158).
Un totale di 2.628.488 casi totali di infezione (+111.628 nell'ultima settimana) e 60.888 decessi cumulativi (+2,070) da inizio epidemia sono stati confermati fino al 14 marzo in Slovenia, Croazia, Bulgaria, Romania e nei Balcani occidentali (Serbia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Kosovo, Macedonia del Nord, Albania).
Secondo dati ufficiali raccolti dal portale Our World in Data, aggiornati al 15 marzo, la Serbia (29,9% della popolazione che ha ricevuto almeno una dose) è seconda in Europa per dosi di vaccino contro il Covid somministrate in rapporto alla popolazione, preceduta dal Regno Unito (38.3) e prima di Malta (27.7). Nell'Europa centro-orientale stanno procedendo in maniera relativamente rapida nella campagna vaccinale anche l'Ungheria (18.0), che usa anche i vaccini russo e cinese, Estonia (14.4), Lituania (13.2) e Slovenia (12.4). L'Italia è a 11,3 dosi per 100. (ANSA).
