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Coronavirus: oltre 20.000 morti nell'Europa centro-orientale

In Germania quasi la metà dei decessi della regione

28 luglio, 10:10
(ANSA) - BELGRADO, 28 LUG - Sono più di ventimila i decessi per Covid-19 nell'Europa centro-orientale dall'inizio della pandemia. Lo si evince dai dati ufficiali delle autorità nazionali della regione, raccolti dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e aggiornati al 27 luglio, in base ai quali il totale di morti per Covid-19 nella regione è a quota 20.163. A registrare il numero più alto di decessi nell'area, è la Germania, che al 27 luglio ha toccato quota 9.118. Segue a distanza la Romania (2.187 vittime collegate al virus), uno dei Paesi della regione più colpiti dall'epidemia, in particolare nelle ultime settimane. A ridosso Polonia (1671), Ucraina (1616), Moldova (740), Austria (712), Ungheria (596), Serbia (534), Bielorussia (524), Macedonia del Nord (460), Repubblica Ceca (371) e Bulgaria (340), mentre tutti gli altri Stati dell'area hanno registrato finora meno di 300 morti. Il Paese che ne conta di meno è la Slovacchia (solo 28 decessi per Covid-19), seguita da Lettonia (31) e Montenegro (42), Paese quest'ultimo dove da alcune settimane si sta verificando una dura recrudescenza dell'epidemia e un aumento delle vittime dopo che Podgorica aveva invece annunciato già a inizio giugno di essere riuscita a mettere sotto controllo la diffusione del virus. In rapporto alla popolazione, è la Macedonia del Nord il Paese dell'Europa centro-orientale e dei Balcani ad aver registrato più decessi per Covid-19 ogni milione di abitanti (221), contro i 580 dell'Italia. Seguono Moldova (183), Romania (113), Germania (110), Kosovo (92), Bosnia-Erzegovina (81), Austria (80), Serbia (77), Montenegro (68), Ungheria (61), Slovenia (56), Bielorussia (55), Estonia (49), Albania (48), Polonia (44) e Ucraina (38). Al capo opposto della classifica, la Slovacchia (solo 5 decessi per milione), Lettonia (16) e Grecia (19). Tra il 20 e il 27 luglio, i decessi sono aumentati in maniera preoccupante in particolare in Montenegro, dove sono passati da un totale di 32 a 43, ma anche in Kosovo (da 125 a 167), in Albania (da 112 a 138), in Bosnia-Erzegovina (da 250 a 285), in Bulgaria (da 300 a 340), in Croazia (da 120 a 136), in Serbia (da 472 a 534), in Macedonia del Nord (da 422 a 460), in Romania (da 2.026 a 2.187) e in Ucraina (da 1498 a 1616). I morti per Covid-19 nei Balcani occidentali, in Slovenia, Croazia, Romania e Bulgaria sono ormai 4405, secondo dati aggiornati al 27 luglio. Sul fronte dei casi totali confermati, in Europa centro-orientale e nei Balcani il numero è ormai vicino a quota 560.000 da inizio epidemia, con una crescita particolarmente marcata nell'ultima settimana in tutti i Balcani occidentali - con l'eccezione della Macedonia del Nord - in Croazia, Bulgaria, Romania e Ucraina. Nell'Europa centro-orientale nel suo complesso, la Bielorussia ha registrato finora il maggior numero di casi di Covid-19 per milione di abitanti (circa 7042) seguita da Moldova (5710), Macedonia del Nord (4856) e Montenegro (4517), con l'Italia a 4069 per milione, mentre il tasso più basso è stato osservato in Slovacchia (400 per milione) e Grecia (389). (ANSA).

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