(ANSA) - UDINE, 22 OTT - Utilizzare tecniche teatrali per
insegnare l'inglese a ragazzi/e non anglofoni e in particolare
con DSA, attraverso dei workshop gestiti da esperti, tra i quali
un insegnante di madrelingua inglese. E' questo il principale
obiettivo del progetto internazionale biennale Giraffes (ottobre
2019-aprile 2021), realizzato dall'associazione Adriatic
GreenNet onlus con sede a Monfalcone (Gorizia), dedicato in
particolare a ragazzi e ragazze con Disturbi Specifici
dell'Apprendimento (DSA) e rivolto in particolare ai Paesi del
Sud-Est Europa.
"La giraffa, già simbolo di comunicazione non violenta per
Rosenberg - spiega il presidente dell'associazione Corrado
Altran - rappresenta per noi molto bene le caratteristiche dei
ragazzi e delle ragazze con DSA, che sono persone di solito
dotate di un'intelligenza notevole, di creatività e
intuizione". Il progetto, organizzato in collaborazione con
realtà scolastiche e associative locali e patrocinato dal Comune
di Staranzano e dal Cisi (Consorzio Isontino Servizi Integrati),
con il sostegno della Bcc di Staranzano e Villesse, intende
promuovere la coesione europea e la cittadinanza attiva,
organizzando incontri, campi di volontariato, gemellaggi, in
particolare nei Paesi dell'Europa centro-orientale. "Per
superare le barriere linguistiche - ha continuato il presidente
- abbiamo riscontrato l'importanza dell'inglese, quale lingua
comune di interscambio specie tra i giovani, e volendo
promuovere l'uguaglianza dei diritti per tutti, non solo tra i
soci italiani, ma anche di altri Paesi, si è pensato di offrire
un'esperienza educativa concreta da diffondere poi a livello
locale, nei rispettivi Paesi di provenienza dei partecipanti". I
workshop teatrali in inglese si svolgeranno presso l'Istituto
Einaudi di Staranzano. Il progetto "Giraffes" prevede anche un
incontro pubblico sul tema "Disturbi specifici d'apprendimento e
percorsi socio-emozionali". In collegamento a questa iniziativa,
l'associazione ha inoltre proposto un corso di formazione in
collaborazione con l'Associazione Costruire Montessori di Udine,
intitolato "Individualità nella molteplicità: autonomia e
autostima nei processi di apprendimento".
"Crediamo che l'approccio pedagogico montessoriano possa
essere un buon completamento alla già molto avanzata pedagogia
che il nostro Paese ha raggiunto - ha commentato Altran - in
particolare rispetto ai Dsa, che sono un mondo ancora solo
parzialmente conosciuto e compreso". (ANSA).
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