Tre insegnanti e attivisti del
Collettivo Rotte Balcaniche sono stati arrestati in Bulgaria
alla fine di dicembre per aver soccorso tre giovani marocchini,
la denuncia su Facebook. "Arrestati per avere salvato vite
umane". Si apre così il resoconto lasciato su Facebook il 4
gennaio scorso da Simone Zito, 38 anni, insegnante in un
istituto superiore di Torino, su quanto accaduto in Bulgaria a
lui e a due colleghe alla fine dello scorso dicembre. I tre sono
attivisti del Collettivo Rotte Balcaniche, sodalizio "informale"
che si occupa di sostegno ai migranti. Sulla pagina internet del
collettivo il testo è apparso il 3 gennaio a firma "Collettivo
Rotte Balcaniche Alto Vicentino". Uno dei migranti 'era in
iniziale stato di ipotermia'
Riproduzione riservata © Copyright ANSA