(ANSA) - BELGRADO, 22 AGO - Gli stretti rapporti di amicizia
e alleanza tra Serbia e Russia sono stati ribaditi in un
incontro che il ministro dell'interno serbo Aleksandar Vulin ha
avuto oggi a Mosca con il ministro degli esteri russo Serghiei
Lavrov. Come ha riferito il ministero dell'interno a Belgrado,
Vulin ha sottolineato la secolare fratellanza fra i due Paesi,
osservando che la Serbia è l'unico Paese in Europa a non aver
imposto sanzioni alla Russia, e a non aver aderito all'ondata di
isteria antirussa in corso. Definendo Lavrov un amico sincero
della Serbia e del popolo serbo, Vulin ha espresso profondo
rammarico per la sua mancata visita a Belgrado lo scorso giugno
a causa del divieto opposto da altri Paesi balcanici al sorvolo
dell'aereo di Lavrov. Una decisione questa, ha affermato,
attuata in violazione di tutti i principi del diritto
internazionale. Vulin ha quindi ringraziato la Federazione russa
per la sua posizione contraria al riconoscimento
dell'indipendenza del Kosovo e per il rispetto della sovranità e
integrità territoriale della Serbia, Paese sovrano che sceglie
da solo i propri amici. Belgrado, ha detto, non dimenticherà mai
il sostegno della Russia e del presidente Vladimir Putin che nel
2015, su richiesta del presidente Aleksandar Vucic, impedirono
l'adozione in consiglio di sicurezza dell'Onu di una risoluzione
proposta dalla Gran Bretagna e che indicava il popolo serbo
responsabile del genocidio di Srebrenica. Nell'incontro odierno
, ha concluso il comunicato del ministero dell'interno, è stato
sottolineato l'ottimo stato dei rapporti bilaterali tra Mosca e
Belgrado e di quelli personali tra i presidenti Vucic e Putin.
(ANSA).
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