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Dramma Zelensky,'forse ultima volta mi vedete vivo'

Il leader ucraino nel mirino posta un video da Kiev: 'Sono qui'

25 febbraio, 20:39
(di Marcello Campo) (ANSA) - ROMA, 25 FEB - "Questa potrebbe essere l'ultima volta che mi vedete vivo". Le parole in videoconferenza di Volodymyr Zelensky gelano i leader riuniti giovedì notte in un drammatico consiglio europeo. Il presidente ucraino sente di essere ormai all'angolo, che la sua fine potrebbe essere vicina, man mano che le truppe di Putin si avvicinano sempre di più alla capitale. Un epilogo vissuto quasi in diretta passo passo sui social. In serata l'ultimo video, altrettanto inquietante, fatto di fretta, lungo poco più di 30 secondi, girato per strada, senza tanta luce, davanti al Palazzo del governo. "Siamo tutti qui. I nostri militari sono qui. I cittadini sono qui. Siamo tutti qui - dice vestito in mimetica - a difendere la nostra indipendenza, il nostro Paese, e così continueremo a essere".

Accanto a lui, i fedelissimi: il suo primo ministro, il capo di stato maggiore e un altro suo collaboratore, anche loro in tenuta militare verde oliva. Pochi fotogrammi che però danno il senso di un leader accerchiato, che sente di essere abbandonato dal resto della comunità internazionale ma che ancora spera di salvare la propria vita e l'indipendenza del proprio Paese aggredito. In un altalenarsi di emozioni, da un lato chiede aiuto, dall'altro protesta per la reazione troppo tiepida del mondo contro Mosca. Questo girato per strada è l'ennesimo messaggio al Paese e al mondo, toccante, che arriva dopo altri video in cui Zelensky è tornato per tutta la giornata ad invocare maggiore impegno dell'Occidente contro l'invasione russa. Di prima mattina, su Twitter, auspica l'inasprimento da parte dell'Unione europea delle misure contro Mosca: "Non tutte le possibilità di sanzioni sono state ancora esaurite. La pressione sulla Russia deve aumentare. Ho detto questo a Ursula Von der Leyen. Sono grato alla presidente per la sua decisione su un'ulteriore assistenza finanziaria". Quindi lamenta che la risposta europea alla Russia "è troppo lenta". E più tardi lancia un disperato appello, consapevole della sua debolezza, come di chi si rende conto che ormai non ha più nulla da perdere: "Invito tutti i cittadini europei che hanno un'esperienza di combattimento in Europa, e non vogliono assistere all'indecisione dei politici, a venire nel nostro Paese e unirvi a noi nella difesa dell'Europa, dove ora è molto necessario. Chiedete ai vostri governi che l'Ucraina riceva più aiuti finanziari e militari". Difendere l'Ucraina oggi dall'espansionismo russo, è il suo mantra ormai da giorni rivolto all'Europa, significa difendere i vostri Paesi domani.

In serata, al termine di questa interminabile seconda giornata di guerra, la telefonata con Joe Biden: "Rafforzamento delle sanzioni, assistenza concreta alla difesa e una coalizione contro la guerra: sono stati i temi che ho appena discusso con il presidente americano. Grato agli Stati Uniti per il forte sostegno all'Ucraina", scrive ancora su Twitter. (ANSA).

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