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Bosnia: Comitato pace condanna dl Republika Srpska

Pic dice no a creazione Csm autonomo per entità serbo-bosniaca

11 febbraio, 22:51
(ANSA) - BELGRADO, 11 FEB - L'adozione da parte del parlamento della Republika Srpska (Rs), l'entità a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina, di un disegno di legge sull'istituzione di un Consiglio superiore della magistratura e della procura (Vstv) in seno all'entità, è stata duramente criticata a Sarajevo dal Comitato esecutitvo del Consiglio per l'attuazione della pace in Bosnia (Pic, Peace Implementation Council), che ha parlato di evidente tentativo dell'entità serbo-bosniaca di assumere unilateralmente responsabilità costituzionali dello stato, cosa questa che rappresenterebbe una chiara violazione della costituzione bosniaca e dell'ordinamento giuridico del Paese. Il disegno di legge, rfiferiscono i media regionali, è stato adottato dal parlamento di Banja Luka con 45 voti a favore. Il provvedimento sarà ora oggetto di una pubblica discussione per un periodo di 60 giorni, prima di far ritorno all'esame del parlamento. Il Pic, riunitosi a livello di ambasciatori - con il rappresentante russo che tuttavia non ha aderito alla dichiarazione comune - ha fatto appello alla dirigenza serbo-bosniaca a non adottare decisioni contrarie alla costituzione bosniaca, che accrescono i pericoli di corruzione, concentrandosi invece in maniera costruttiva sul miglioramento delle istituzioni esistenti. Già in passato il Pic, alla luce della crescente volontà della Republika Srpska di 'riappropriarsi' di funzioni e competenze dello stato centrale, aveva ammonito la dirigenza di Banja Luka, e segnatamente il leader serbo-bosniaco Milorad Dodik, a non compiere pericolosi atti unilaterali di chiaro stampo secessionista, minacciando conseguenze. A più riprese tale organismo ha ribadito che le due entità della Bosnia-Erzegovina - Republika Srpska e Federazione croato-musulmana - non hanno il diritto di secessione dallo stato centrale a Sarajevo, e che esistono legalmente solo in base alla costituzione della Bosnia-Erzegovina. Una condanna della decisione odierna del parlamento serbo-bosniaco è giunta anche da un portavoce Ue a Bruxelles. (ANSA).

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