Stoltenberg, Cina e Russia minaccia per la Nato
Seria sfida, piĆ¹ forza a alleanza.Con Mosca deterrenza e dialogo
08 giugno, 15:59Intensificheremo gli sforzi per affrontarne le conseguenze".
"Intendiamo rafforzare la Nato come alleanza politica: incontri più numerosi e nuovi format di consultazione condurranno a una maggiore coordinazione - dice - infine vogliamo rafforzare e possibilmente anche ampliare i nostri partenariati nella regione del Pacifico. Deve nascere una piattaforma più coesa tra i Paesi della Nato e quelli della regione del Pacifico". "La Cina può essere coinvolta nel controllo degli armamenti e nelle iniziative per la tutela del clima. Non la consideriamo un nemico - spiega - al contempo la sua ascesa comporta serie sfide. La Cina non condivide i nostri valori. Non crede nella democrazia. La Cina è molto attiva in Africa, nei Balcani occidentali e nell'Artide. Opera massicci investimenti in infrastrutture chiave in Europa. Nel cyberspazio è un punto fermo. Tutto questo ha un enorme impatto sulla nostra sicurezza". Su Mosca: "L'Alleanza tiene un duplice approccio nei confronti della Russia: deterrenza e dialogo. Dalla fine della guerra fredda non ci siamo mai impegnati tanto per proteggere l'Alleanza. D'altro canto è proprio nei periodi difficili che dobbiamo mantenere il dialogo con la Russia sul controllo degli armamenti". Il nodo della Bielorussia: "La Nato è un'alleanza difensiva, ma siamo vigili. Siamo naturalmente pronti, in caso di emergenza, a proteggere e difendere ogni alleato da qualsiasi genere di minaccia proveniente da Minsk e da Mosca". (ANSA).