Covid: quasi mezzo milione nuovi casi in Europa Centro-Est

(ANSA) - BELGRADO, 10 MAR - I Paesi dell'Europa centro-orientale nel loro complesso hanno registrato quasi 500mila nuovi casi di infezione e un aumento dei decessi nella settimana fino al 7 marzo. Lo segnalano i dati dell'ultimo bollettino epidemiologico dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

Secondo il bollettino settimanale dell'Oms, altri 498.354 nuovi casi di coronavirus (+15,1% rispetto alla scorsa settimana) e 9.821 nuovi decessi (+5.0%) sono stati comunicati dai Paesi balcanici e dell'Europa centro-orientale all'Oms nella settimana fino al 7 marzo, portando il totale dei casi dall'inizio dell'epidemia nella regione a 11.853.281, i decessi a 275.441.

Secondo i dati Oms, i Paesi dell'Europa centro-orientale che hanno registrato più nuovi casi di contagio negli ultimi sette giorni sono stati Polonia (87928), Cechia (85581), Germania (57846), Ucraina (53379), Ungheria (37148), Serbia (25947) e Romania (25831).

I Paesi della regione che hanno registrato più nuovi decessi nell'ultima settimana sono stati Germania (1855), Polonia (1516), Cechia (1378), Ucraina (1040), Ungheria (899), Slovacchia (647) e Romania (567).

Nell'Europa centro-orientale nel suo complesso le nazioni con più decessi totali da inizio epidemia sono Germania (71900), Polonia 45285), Ucraina (27022), Cechia (21717), Romania (20854), Ungheria (15873) e Bulgaria (10593).

La Cechia è ora il Paese della regione con il più alto rapporto tra decessi in base alla popolazione, a quota 203 morti per centomila di abitanti, contro i 165 dell'Italia, seguita da Slovenia (201), Montenegro (169), Ungheria (164), Bosnia-Erzegovina (160), Bulgaria e Macedonia del Nord (153).

Un totale di 2.516.439 casi totali di infezione (+96.083 nell'ultima settimana) e 58.786 decessi cumulativi (+1.663) da inizio epidemia sono stati confermati fino al 7 marzo in Slovenia, Croazia, Bulgaria, Romania e nei Balcani occidentali (Serbia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Kosovo, Macedonia del Nord, Albania).

Secondo dati ufficiali raccolti dal portale Our World in Data, aggiornati all'8 marzo, la Serbia (25 dosi per 100) è seconda in Europa per dosi di vaccino contro il Covid somministrate in rapporto alla popolazione, preceduta dal Regno Unito (34.6) e prima di Malta (22.1). Nell'Europa centro-orientale stanno procedendo in maniera relativamente rapida nella campagna vaccinale anche l'Ungheria (14.09), che ha velocizzato la campagna di immunizzazione iniziando a utilizzare vaccini russo e cinese, Lituania (11.2), Estonia (10.9) e Grecia (10.8). L'Italia è a 9,2 dosi per 100. (ANSA).