Covid: pandemia non ferma espansione imprese in Balcani
SGB Humangest, area rimane attrattiva per aziende straniere
10 marzo, 13:14Balcani dove, come ovunque, il virus ha "cambiato le carte in tavola e le aziende hanno faticato ad adattarsi a uno scenario così mutevole e incerto, ma certi Paesi sono riusciti a reagire meglio di altri", continua Parisi. Tra le luci, la Serbia, che nel 2020 ha registrato "un calo economico moderato, accompagnato da una crescita del deficit e del debito. Il ritorno della Serbia ai livelli pre-crisi e alla crescita economica è previsto già per il 2021". Tra le ombre, invece, la Romania, nazione che "ha accusato maggiormente il colpo. Il pil è diminuito del 5.2% lo scorso anno ed ha colpito principalmente le l'industria manifatturiera e quella automobilistica", ora già in ripresa, "oltre naturalmente a settori quali l' 'horeca', il turismo e lo spettacolo".
Balcani che rimangono comunque un'area attrattiva per le imprese straniere, italiane incluse, grazie ai "costi di struttura e di attività decisamente inferiori, dovuti al fatto che l'impatto fiscale e il costo del lavoro sono inferiori rispetto all'Italia". Ma la regione offre anche "alte professionalità e competenze specifiche", spiega Parisi. Le figure più ricercate variano da Paese a Paese. "In Serbia - illustra Parisi - ingegneri, lavoratori specializzati, agenti di vendita, tecnici e operai specializzati di varia natura. In Romania, invece, accanto ad una comunque consistente richiesta di ingegneri e agenti di vendita, stiamo riscontrando un crescente bisogno di operai di produzione, i cosiddetti "blue collars" e di personale medico-sanitario. Nella maggior parte dei casi, queste figure sono ricercate con contratti a tempo determinato e, solo in piccola parte, come lavoratori a tempo indeterminato." Fra i comparti al momento più attrattivi in Romania, per esempio, "spiccano sicuramente quello dell'Information Technology, quello del retail, dell'automotive e della fornitura di servizi medicali. L'automotive - chiosa Parisi - è un comparto trainante anche per quel che riguarda la Serbia, assieme a quello dei beni di largo consumo, delle costruzioni, della logistica e dei centri servizi condivisi." (ANSA).