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Migranti: Schinas, missione compiuta, il Patto รจ pronto

Ricollocamenti e rimpatri sponsorizzati obbligatori

23 settembre, 20:51
(ANSA) - BRUXELLES, 23 SET - "Missione compiuta. Il collegio dei commissari è finito. Dopo molte consultazioni con tutte le parti, la nostra proposta per un nuovo Patto sulla migrazione e asilo è ora sul tavolo. Presentiamo un'architettura completamente nuova, un nuovo inizio". Così il vicepresidente della Commissione Ue, Margheritis Schinas, su Twitter.

"Tutti gli Stati Ue dovranno mostrare solidarietà verso i Paesi sotto pressione: potranno farlo o con i ricollocamenti, o con i rimpatri sponsorizzati. Sono queste le due componenti fondamentali del meccanismo di solidarietà obbligatorio". Così la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, presentando col vicepresidente Margaritis Schinas il nuovo Patto per asilo e migrazione. Con "i rimpatri sponsorizzati gli Stati dovranno rimpatriare - entro otto mesi - una quota di migranti dal Paese di primo ingresso. Se entro otto mesi non saranno effettuati tutti i rimpatri, lo Stato partner accoglierà sul suo territorio quanti restano da allontanare". Il meccanismo permette contributi anche col rafforzamento delle capacità, come ad esempio la costruzione di centri di accoglienza.

Il regolamento di Dublino pone tutta la responsabilità per il migrante entrato illegalmente nell'Ue sul Paese di primo ingresso, salvo alcuni casi, e presenta "scappatoie che permettono ai migranti di fuggire e andare a chiedere asilo nello Stato di sua scelta. Questa proposta chiude le scappatoie e introduce modifiche che consentono una distribuzione più giusta della responsabilità". Così la commissaria Ue Ylva Johansson, che col vicepresidente Margaritis Schinas presenta il nuovo Patto su migrazione e asilo. Citando esempi di alleggerimento della responsabilità, Johansson spiega: "Se il migrante ha già un parente nell'Ue, il Paese in cui risiede il congiunto sarà responsabile anche per il nuovo arrivato. Se il migrante in precedenza ha lavorato o studiato in uno Stato diverso dal primo ingresso, quel Paese sarà responsabile".

"Oggi proponiamo una soluzione europea per ricostruire la fiducia tra Stati membri e per ripristinare la fiducia dei cittadini nella nostra capacità di gestire come Unione". Così la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen sul nuovo Patto su asilo e migrazione, che sarà presentato a breve dal vicepresidente Margaritis Schinas e dalla commissaria Ue, Ylva Johansson. "L'Ue ha già dato prova in altri settori della sua capacità di fare passi straordinari per conciliare prospettive divergenti - afferma -. Ora è tempo di alzare la sfida per gestire la migrazione in modo congiunto, col giusto equilibrio tra solidarietà e responsabilità". (ANSA).

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