(ANSA) - BELGRADO, 15 SET - E' morto stamane per le
conseguenze del coronavirus Momcilo Krajisnik, un ex alto
dirigente serbo-bosniaco condannato dal Tribunale dell'Aja (Tpi)
a 20 anni di carcere per crimini di guerra ma poi liberato dopo
aver scontato due terzi della pena. Ne danno notizia i media
serbi. Krajisnik, 75 anni, era stato ricoverato a fine agosto in
un ospedale di Banja Luka, il capoluogo della Republika Srpska,
l'entità a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina A
Krajisnik, che fu uno stretto collaboratore di Radovan Karadzic,
il capo politico dei serbi di Bosnia condannato definitivamente
all'ergastolo per genocidio e crimini contro l'umanita' , erano
stati inflitti in primo grado 27 anni di reclusione, ridotti a
20 in appello, e nel 2009 era stato trasferito in una prigione
del Regno Unito per scontare il resto della pena. Il regolamento
del Tribunale dell'Aja prevede che i condannati possano
beneficiare di una liberazione anticipata dopo aver scontato i
due terzi della pena. Krajisnik, dopo il rilascio, aveva fatto
ritorno a fine agosto 2013 a Pale, la localita' presso Sarajevo
che durante la guerra del 1992-1995 era il quartier generale
delle forze serbo-bosniache. (ANSA).
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