Ucraina: da Ue 50 milioni per sostegno sul fronte orientale

(ANSA) - BRUXELLES - Un finanziamento di 50 milioni di euro a sostegno della crisi nell'Ucraina orientale, per rafforzare l'amministrazione locale, la ripresa economica, la sicurezza e la coesione sociale nelle regioni di Donetsk e Luhansk. E' il risultato più rilevante del quarto Consiglio di associazione tra Unione europea e Ucraina, che si è svolto venerdì a Bruxelles.

L'accordo è stato siglato alla presenza dell'Alto rappresentante dell'Ue Federica Mogherini e del premier ucraino, Volodymyr Groysman. "Ribadiamo il non-riconoscimento dell'annessione illegale della Repubblica autonoma di Crimea e della città di Sebastopoli" da parte della Russia, ha detto Mogherini in conferenza stampa, condannando "la militarizzazione in corso della penisola di Crimea e il deterioramento della situazione dei diritti umani". La richiesta di Bruxelles è "il rilascio immediato di tutti i cittadini ucraini detenuti illegalmente in Crimea orientale e in Russia".

Gli sforzi di Kiev nel percorso di riforme, al centro dell'incontro, "sono tanto più notevoli tenendo conto della difficile situazione di sicurezza in cui si trova", ha sottolineato Mogherini. "Purtroppo siamo lontani dal pieno rispetto del cessate il fuoco", ha aggiunto, ammonendo sulla Missione speciale di monitoraggio dell'Osce, spesso oggetto di "intimidazioni e molestie" nelle aree controllate dai separatisti. (ANSA).