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Germania, Bassa Sassonia al voto, test per Merkel-Schulz

Testa a testa Cdu-Spd. I leader in campo per regione strategica

15 ottobre, 12:18
(ANSA) - BERLINO, 13 OTT - Non si annunciano come elezioni fotocopia, quelle di domenica nel Land della Bassa Sassonia. Al contrario del test federale di qualche settimana fa, l'esito questa volta non è affatto scontato e il testa a testa tra Spd e Cdu è all'ultimo voto, con un leggero vantaggio per i socialdemocratici al 34,5% sui cristiano democratici al 33%.

Alle elezioni anticipate saranno chiamati al voto 6,1 milioni di aventi diritto al voto. L'anticipo è dovuta alla improvvisa perdita della maggioranza rosso-verde in agosto, quando la deputata verde, Elke Twesten, ha abbandonato il suo partito per entrare tra le file della Cdu. La perdita della maggioranza ha indotto il presidente della regione, Stephan Weil, ora ricandidato alla presidenza del Land, a chiedere un ritorno alle urne. Una mossa che si sta rivelando vincente a guardare i sondaggi: l'Spd da agosto ad oggi è passata dal 32% al 34,5%, mentre la Cdu ha perso 7 punti, passando dal 40% al 33%. L'ex sindaco di Hannover, Weil, ha puntato molto in campagna elettorale sulla "disonestà" dei rivali cristiano-democratici, come ha detto oggi in un comizio: "non è onesto trasformare la volontà dell'elettorato che ha scelto una maggioranza rosso-verde, in una maggioranza diversa". Il suo rivale della Cdu, Bernd Althussman, ex ministro della cultura del Land, su questo punto non ha molto da obiettare. Ma la tensione tra i due partiti ha delle ripercussioni sulle possibili coalizioni post-elettorali. Weil per ora esclude una Grande coalizione con la Cdu, e le alternative potrebbero essere una coalizione semaforo (verdi, liberali, spd) oppure una coalizione rosso-rosso-verde (Spd-Linke-verdi), se la Linke riuscisse a superare la soglia di sbarramento del 5%. Gli ultimi sondaggi danno i piccoli partiti al 9% sia verdi che liberali, l'Afd intorno al 7% e la Linke al 5%. Le elezioni in Bassa Sassonia avranno un importante riflesso nazionale: una vittoria per l'Spd vorrebbe dire per Schulz salvare la sua linea di rinnovamento del partito e avere una speranza di sopravvivere al prossimo congresso. Invece per Merkel, sarebbe la ciliegina sulla torta dopo tre elezioni regionali già vinte quest'anno (Saarland, Schleswig-Holstein, Nord Reno Westfalia) e le permetterebbe di condurre le trattative per la coalizione della prossima settimana con più autorità, senza dover fare troppe concessioni al suo interno. (ANSA)
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