Percorso:ANSA > Nuova Europa > Romania > Romania: studio, aziende aperte a 'importazione' lavoratori
Romania: studio, aziende aperte a 'importazione' lavoratori
Un milione di impiegati in più entro 2022 per sostenere crescita
29 ottobre, 17:24
(ANSA) - BELGRADO, 29 OTT - Circa il 25% delle aziende in
Romania valuta l'opzione di importare forza lavoro dall'estero,
in particolare per quanto riguarda lavoratori stagionali e
quelli scarsamente qualificati, per coprire posti vacanti. Lo ha
rivelato un rapporto PayWell di PwC.
Secondo quanto riferisce il portale Romania Insider, lo studio di PwC sottolinea che la Romania sta già sperimentando una significativa carenza di manodopera causata dal fenomeno dell'emigrazione dal Paese Ue, dall'invecchiamento della popolazione e da problemi relativi al sistema della formazione.
Il rapporto stima che per sostenere un tasso di crescita annuale del 3,5% la Romania abbia bisogno di un milione di dipendenti in più entro il 2022. "L'importazione della forza lavoro può essere una soluzione a breve termine ma, a medio e lungo termine, le aziende dovrebbero concentrarsi sull'attuazione di programmi per la formazione e lo sviluppo dei propri dipendenti", ha affermato Ionut Sas, di Pwc.
(ANSA).
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati
Secondo quanto riferisce il portale Romania Insider, lo studio di PwC sottolinea che la Romania sta già sperimentando una significativa carenza di manodopera causata dal fenomeno dell'emigrazione dal Paese Ue, dall'invecchiamento della popolazione e da problemi relativi al sistema della formazione.
Il rapporto stima che per sostenere un tasso di crescita annuale del 3,5% la Romania abbia bisogno di un milione di dipendenti in più entro il 2022. "L'importazione della forza lavoro può essere una soluzione a breve termine ma, a medio e lungo termine, le aziende dovrebbero concentrarsi sull'attuazione di programmi per la formazione e lo sviluppo dei propri dipendenti", ha affermato Ionut Sas, di Pwc.
(ANSA).
