Vaccini: sei stati Ue chiedono correzioni a distribuzione
Meccanismo attuale sarebbe "ingiusto"
16 marzo, 19:24I sei paesi Ue lamentano che l'attuale distribuzione dei vaccini non corrisponda al principio concordato a livello europeo su una distribuzione delle dosi in base alla popolazione. Il meccanismo in base al quale i paesi potevano utilizzare dosi non richieste da altri stati è stato aspramente criticato, con Kurz che la scorsa settimana ha definito il sistema un "bazar". "Ci è stato detto che gli Stati membri dell'UE dovrebbero evitare i vaccini cinesi e russi", ha svelato da parte sua il bulgaro Borisov. La Bulgaria, come la Cechia, è al momento investita da una violenta ondata di contagi. (ANSA-AFP).