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Slovenia: Letta e Illy al Forum strategico di Bled

Sviluppo sostenibile, futuro Nato, protezionismo, Balcani

02 settembre, 13:52
(ANSA) - LUBIANA, 2 SET - Prende il via oggi in Slovenia il tradizionale Forum strategico di Bled (BSF), organizzato dal ministero degli Esteri di Lubiana sulle rive del lago omonimo, che in questa edizione si concentrerà sullo sviluppo sostenibile declinando il tema delle 'Fonti di (in)stabilità'. Il discorso d'apertura è affidato a Jeffrey Sachs, economista e saggista statunitense, nonché direttore dell'Earth Institute alla Columbia University, preceduto dagli interventi istituzionali del presidente sloveno Borut Pahor, del premier Marjan Sarec e del ministro degli esteri Miro Cerar. Il BSF, realizzato in cooperazione con la Scuola di Management di Bled (IEDC), è uno dei più importanti eventi di politica estera a livello regionale, che coinvolge numerosi rappresentanti della politica internazionale, del mondo degli affari e della società civile.

Futuro della NATO, protezionismo come fonte di instabilità globale, diritti umani ed economia circolare saranno affrontati nella due giorni di appuntamenti a Bled. Oltre all'agenda principale è prevista una sessione parallela concentrata sull'imprenditoria e un Forum Strategico per i giovani dal tema 'I giovani come una risorsa (futura)', che ha preso il via già nel pomeriggio di ieri. Dall'Italia sono previsti gli interventi di Enrico Letta, ex premier e professore alla Sciences Po di Parigi, e di Andrea Illy, presidente di Illy spa. Tutti i ministri degli Esteri dei Balcani occidentali hanno confermato la loro presenza nel panel di domani pomeriggio, dove si confronteranno sulle sfide della regione insieme al viceassistente del Segretario di Stato Usa per Europa e Eurasia, Matthew Palmer, nominato pochi giorni fa rappresentante speciale Usa per i Balcani. Fra gli ospiti internazionali di quest'anno figurano la presidente estone, Kersti Kaljulaid, il ministro degli Esteri spagnolo, Josep Borrell, designato a sostituire Federica Mogherini nella carica di Alto rappresentante Ue per esteri e sicurezza, il ministro degli esteri turco, Mevlüt Cavusoglu, il suo collega finlandese Pekka Haavisto, l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet, e la segretaria della 73a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, Maria Fernanda Espinosa Garces.

(ANSA).

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