Balcani: Belgrado e Skopje rafforzano collaborazione
Due premier ad avvio nuovo valico di frontiera integrato
26 agosto, 20:36Brnabic e Zaev hanno rilevato l'importanza di una tale iniziativa non solo a livello bilaterale ma anche nella prospettiva di una rafforzata collaborazione regionale fra tutti i Paesi dei Balcani occidentali. "Il messaggio che parte oggi da qui è che va rafforzata la collaborazione e non la politica delle barriere, che si deve guardare al futuro e non al passato, in una regione senza più valichi di frontiera, senza dogane, senza barriere che soffocano i cittadini e l'economia", ha detto Brnabic, che è tornata a criticare a questo riguardo la decisione del Kosovo di imporre lo scorso novembre dazi doganali maggiorati del 100% sull'import da Serbia e Bosnia-Erzegovina.
Una decisione, ha osservato, presa in violazione degli accordi Cefta e di tutte le regole sulla libera circolazione di merci e persone.
La Serbia, ha detto, vuole la pace e la riconciliazione con la parte albanese del Kosovo, ma dall'altra parte non c'è un interlocutore credibile. Pristina infatti, imponendo i dazi maggiorati, ha provocato la rottura del dialogo diretto al raggiungimento di un accordo per la normalizzazione dei rapporti con Belgrado. Zaev da parte sua, ammettendo la difficoltà di pervenire a una intesa, ha auspicato una riconciliazione tra le due parti. "Credo che questo sia il momento giusto per una riconciliazione storica fra serbi e albanesi. Macedoni e greci si sono riappacificati, noi macedoni ci siamo riappacificati con i bulgari, ora tocca agli altri farlo", ha detto Zaev, che con la collega serba ha siglato diversi accordi di collaborazione nei campi della sicurezza, dell'agricoltura e dei servizi commerciali. (ANSA).