Kosovo: Vucic,senza accordo di compromesso nessuna soluzione

(ANSA) - BELGRADO, 6 SET - Il presidente Aleksandar Vucic ha detto che la Serbia si aspetta che Pristina abolisca i dazi doganali maggiorati del 100% imposti sull'import serbo, consentendo la ripresa del dialogo con l'obiettivo di arrivare a un accordo di compromesso sul Kosovo. Parlando al termine di un incontro oggi a Belgrado con i due senatori americani Chris Murphy (democratico) e Ron Johnson (repubblicano), Vucic ha ribadito che un accordo di compromesso comporta che entrambe le parti rinuncino allo stesso modo a qualcosa, allo scopo di guadagnarci entrambe. "Questo è l'unico modo per arrivare a un accordo", ha osservato il presidente secondo il quale non è pensabile un accordo per il quale la parte kosovara raggiunga tutti i suoi obiettivi mentre la parte serba non ottenga nulla.

"Deve essere un accordo per il quale allo stesso modo sia l'una che l'altra parte perda qualcosa, per fare in modo che entrambe ugualmente ci guadagnino"", ha affermato il presidente in una conferenza stampa congiunta con i due senatori Usa. La Serbia, ha aggiunto, è pronta a parlare di tutto, ma senza un vero accordo di compromesso non si arriverà ad alcuna soluzione. Per Vucic, la normalizzazione dei rapporti tra Belgrado e Pristina, tra serbi e albanesi, con l'instaurazione di una pace duratura, andrebbe a enorme vantaggio delle due parti e di tutti gli altri popoli della regione. Il presidente ha quindi ringraziato i due senatori americani per la loro premura e il loro interesse nel favorire una ripresa del dialogo e pervenire a un accordo sul Kosovo, e per l'appoggio al cammino della Serbia verso l'integrazione nella Ue. Vucic ha al tempo stesso auspicato un rafforzamento dei rapporti con gli Stati Uniti in particolare sul piano economico. Prima di Belgrado, Murphy e Johnson sono stati a Pristina dove hanno avuto colloqui con la dirigenza kosovara. (ANSA).