Kosovo: Haradinaj, vogliamo entrare in Ue, Onu e Nato
Dacic avverte, Belgrado non riconoscerĂ mai Pristina
14 settembre, 17:42E' la Repubblica indipendente del Kosovo, e il nostro obiettivo e' l'adesione all'Unione europea, alle Nazioni unite e alla Nato". Lo ha detto il nuovo premier kosovaro Ramush Haradinaj per il quale "e' tempo ormai che tutti lo capiscano in modo realistico".
In una intervista alla tv privata serba 'Palma plus' Haradinaj - che e' stato vent'anni fa uno dei leader dell'Esercito di liberazione del Kosovo (Uck), la guerriglia indipendentista albanese che combatte' contro i serbi nella guerra di fine anni novanta - ha al tempo stesso elogiato la proposta del presidente serbo Aleksandar Vucic di avviare a partire da ottobre un dialogo sul Kosovo interno alla società in Serbia. "Si tratta di una iniziativa intelligente. Anche da noi in Kosovo serve un dialogo tra i cittadini. E' opportuno che non si parlino solo i leader, ma che lo facciano anche i rispettivi popoli. Una discussione serve a tutti noi" - ha osservato Haradinaj.
Ma per il ministro degli Esteri di Belgrado, Ivica Dacic "la Serbia non riconoscerà mai l'indipendenza proclamata dal Kosovo il 17 febbraio 2008. E' evidente che Thaci sta sognando e che vive in un suo mondo parallelo" ha affermato, citato dai media a Belgrado. A suo avviso solo il dialogo e il compromesso può portare a una soluzione duratura della questione del Kosovo: "Gli ultimatum e gli inganni non prevarranno", ha detto Dacic con riferimento a una intervista all'emittente 'Voice of America' in cui Thaci si dice convinto che Belgrado nel prossimo futuro riconoscerà il Kosovo. (ANSA).