(ANSA) - KRYNICA ZDROJ, 3 SET - Il tasso di crescita medio
annuo del Pil negli anni 1990-2018 in Polonia è stato il più
alto nel gruppo di undici Paesi dell'Europa centrale e orientale
e quasi tre volte superiore rispetto al cosiddetto vecchi Paesi
dell'Unione Europea (EU15) ed entro la fine del 2019 è probabile
che superi il Portogallo. È quanto emerge dal rapporto 'L'Europa
centrale e orientale di fronte alle tendenze globali: economia,
società e imprese' realizzato dalla Scuola di Economia SGH di
Varsavia, la più antica università di settore polacca, in base
ad una elaborazione su dati Eurostat, Commissione Ue e Gus
(istituto di statistica polacco, ndr), presentato in apertura
del 29/o Forum Economico di Krynica, la cosiddetta Davos
dell'Est Europa, con oltre 4.500 partecipanti tra politici,
esperti di economia e manager.
Secondo il rapporto la Polonia in termini di Pil pro capite
ha completamente colmato il divario di sviluppo rispetto alla
Grecia nel 2015. Supponendo che le tendenze di crescita media
persistano, occorreranno 14 anni per raggiungere il livello
medio di reddito pro capite UE-15 e 21 anni per raggiungere la
Germania. (ANSA).
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