(ANSA) - BELGRADO, 19 MAG - Per facilitare il sistema dei
trasporti con il movimento di persone e beni e per contribuire
alla ripresa dell'economia e del turismo nella regione
balcanica, i leader di Serbia, Bulgaria, Grecia e Romania - in
un vertice quadrilaterale in videoconferenza - hanno deciso di
aprire le rispettive frontiere a partire dal prossimo primo
giugno, nel rispetto di tutte le misure di prevenzione e
sicurezza contro il contagio da coronavirus. Il presidente serbo
Aleksandar Vucic e i premier bulgaro Boyko Borissov, greco
Kiryakos Mitsotakis e romeno Ludovic Orban hanno concordato
sull'opportunità di un graduale allentamento delle restrizioni
imposte per la pandemia di Covid-19, alla luce del miglioramento
generale della situazione epidemiologica. La riapertura delle
frontiere, è stato sottolineato, contribuirà a una ripresa
graduale delle economie nazionali, favorendo il ritorno a una
piena collaborazione su scala regionale. Il premier greco
Mitsotakis, d'accordo per la riapertura dei confini il primo
giugno per i viaggi d'affari, i lavoratori stagionali e i
componenti familiari residenti in altri Paesi, ha detto che
l'apertura delle frontiere per i viaggi turistici avverrà per il
suo Paese a partire dal 15 giugno. Nell'incontro, al quale hanno
partecipato anche diversi ministri dei quattro governi, si è
parlato della lotta comune contro il coronavirus, delle misure
necessarie a ripristinare la collaborazione regionale, dei
progetti regionali nel capo dei trasporti, infrastrutture e
energia, ed è stato ribadito al tempo stesso l'appoggio di
Grecia, Romania e Bulgaria alla prospettiva di integrazione
europea della Serbia, unico dei quattro Paesi a non far parte
dell'Ue. Borissov ha invitato i leader di Serbia, Romania e
Grecia a un nuovo incontro a quattro, di persona, il primo
giugno prossimo a Varna, sul Mar Nero.
La collaborazione fra Ue e Balcani occidentali e il sostegno
alla regione nel superamento della crisi scatenata dalla
pandemia sono stati al centro sempre oggi di altri due incontri
ministeriali in videoconferenza - uno tra i ministri delle
finanze della Ue e dei Balcani occidentali e l'altro che ha
coinvolto i ministri degli esteri dei Balcani occidentali e i
loro colleghi di Paesi Ue vicini alla regione balcanica -
Grecia, Bulgaria, Romania, Croazia, Slovenia. Incontro
quest'ultimo tenutosi su iniziativa di Grecia e Macedonia del
Nord. (ANSA).
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