Percorso:ANSA > Nuova Europa > Bosnia Erzegovina > Nobel a Handke, a Sarajevo protesta Madri di Srebrenica

Nobel a Handke, a Sarajevo protesta Madri di Srebrenica

'Allora si dia il premio anche a Mladic e Karadzic'

06 novembre, 10:55
(ANSA) - SARAJEVO - Se hanno assegnato il Nobel a Peter Handke, lo diano pure a Radovan Karadzic e Ratko Mladic. Così Munira Subasic, presidente dell'associazione Madri di Srebrenica nel corso di una manifestazione di protesta delle "Vittime e testimoni del genocidio" davanti all'ambasciata svedese ieri a Sarajevo. Mladic e Karadzic, leader dei serbi di Bosnia, furono protagonisti della guerra di Bosnia (1992-1995), e responsabili in particolare del massacro di 8 mila musulmani a Srebrenica e dell'assedio di Sarajevo. La cerimonia dell'assegnazione del Nobel all'Accademia delle scienze svedese è prevista per il 10 dicembre prossimo e pertanto la manifestazione di oggi ha avuto inizio simbolicamente alle ore 10 e 12 minuti. Dure critiche ha suscitato un mese fa, sia in Bosnia che in altri Paesi, l'assegnazione del Nobel per la letteratura per il 2018, quando non era stato assegnato, allo scrittore austriaco Peter Handke, noto per le sue posizioni filo-serbe e per l'ammirazione e il sostegno nei confronti del presidente serbo Slobodan Milosevic, il "macellaio dei Balcani". Numerose associazioni hanno invitato il Comitato per il Nobel della letteratura a ritirare il premio a Handke, le Madri di Srebrenica si sono rivolte anche ai reali di Svezia e il presidente dell'associazione che ha organizzato la protesta di oggi, Murat Tahirovic, ha affermato che "la negazione è l'ultima fase del genocidio". (ANSA).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati