(ANSA) - LUBIANA, 13 NOV - In Slovenia il governo, alla luce della precaria situazione epidemiologica e dei problemi per la tenuta del sistema sanitario, ha annunciato giovedì nuove restrizioni per 14 giorni. Sono state riproposte chiusure e limitazioni come durante la prima ondata della pandemia in primavera. Le riunioni saranno possibili solo per persone dello stesso nucleo familiare. Come ha spiegato il ministro dell'Interno, Ales Hojs, si fermerà il trasporto pubblico, verrà ridotta l'attività amministrativa dei comuni ai servizi essenziali e urgenti, mentre a partire da lunedì rimarranno chiuse tutte le attività commerciali non essenziali, anche quelle che avevano riaperto la settimana scorsa. Confermata ed estesa la didattica a distanza per tutte le categorie di studenti, così come potranno proseguire le attività industriali alle stesse condizioni attualmente in vigore. Come ha spiegato il ministro della Salute, Tomaz Gantar, l'occupazione dei posti in terapia intensiva ha raggiunto "numeri impensabili poche settimane fa" (200 in totale oggi), e la continua diffusione del virus fra il personale sanitario, sia negli ospedali che nelle case di cura per anziani, può essere arrestata solo con nuove restrizioni per limitare il contatto sociale. Le misure prese a fine ottobre hanno cambiato la crescita dei contagi da esponenziale a lineare, ma questo cambiamento non è ancora sufficiente. Gantar si è poi detto fiducioso per la distribuzione delle prime dosi di vaccino contro il Covid-19 già a inizio dicembre. (ANSA).