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Crisi taglia gli spostamenti (-22%), ma auto mezzo più usato
Da 2007 a 2012 media giornaliera passata da 123,5 a 96,5 mln
12 marzo, 18:04 (ANSA) - ROMA, 12 MAR - Con la crisi economica ed il rincaro
dei prezzi dei carburanti le persone si spostano di meno, ma per
chi non può fare a meno di muoversi l'auto resta comunque il
mezzo di trasporto più utilizzato. E' il quadro che emerge da
un'elaborazione dell'Osservatorio sulla Mobilità Sostenibile di
Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) su dati
Isfort. Dal 2007 al 2012 il numero di spostamenti di persone
effettuati in Italia in un giorno medio feriale è passato da
123,5 a 96,5 milioni, con un calo del 21,9%. In particolare,
quelli effettuati in ambito urbano sono passati da 76 a 58,6
milioni, con una diminuzione del 22,9%, mentre gli spostamenti
extraurbani sono calati del 20,2%, essendo passati da 47,5 a
37,9 milioni.
Nonostante la diminuzione degli spostamenti l'auto però resta
il mezzo di trasporto più utilizzato: in Italia nel 2012 è
avvenuto in auto il 79,7% degli spostamenti urbani (nel 2007 era
l'81%) e l'84,7% di quelli extraurbani (nel 2007 era l'83,9%).
''Ciò dipende da un lato - si precisa - dalle obiettive valenze positive di questo mezzo ma, dall'altro, è legato al cattivo funzionamento dei trasporti pubblici, che non rappresentano nella maggior parte dei casi un'alternativa effettivamente praticabile all'uso dei mezzi privati''. (ANSA)
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''Ciò dipende da un lato - si precisa - dalle obiettive valenze positive di questo mezzo ma, dall'altro, è legato al cattivo funzionamento dei trasporti pubblici, che non rappresentano nella maggior parte dei casi un'alternativa effettivamente praticabile all'uso dei mezzi privati''. (ANSA)