Dal 'professore' che insegnava
a scuola senza laurea al politico che ha sperperato i soldi del
suo gruppo alla Regione, dal dipendente accusato di assenteismo
a casi di peculato e fino alla vicenda del Termoli Jet, il
catamarano che fu acquistato dalla Regione Molise e che doveva
collegare Termoli alla Croazia. Sono decine i casi finiti sotto
la lente della Corte dei Conti del Molise e citati nella
relazione del procuratore Antonio D'Amato pronunciata stamattina
durante la cerimonia di inaugurazione dell'Anno giudiziario a
Campobasso. Tra le vicende spicca quella di un insegnante di una
scuola pubblica della regione che non aveva mai conseguito la
laurea, ma aveva ottenuto un periodo di assunzione dopo aver
presentato false dichiarazioni (danno contestato per oltre
41mila euro, pari agli stipendi ricevuti). Sul fronte sanitario
ci sono poi casi da decine di migliaia di euro relativi
all'affidamento di incarichi con contratti di collaborazione in
violazione della legge (in questo caso l'amministrazione
danneggiata è l'Azienda sanitaria regionale). In altre vicende
citate nella relazione gli enti danneggiati sono, tra gli altri,
la Regione Molise, l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura,
l'Unione Europea e vari Comuni. Per quanto riguarda l'illecito
utilizzo dei fondi a disposizione dei gruppi consiliari alla
Regione ci sono i casi di un ex capogruppo (i fatti si
riferiscono al periodo 2007-2009) al quale è stata inflitta una
condanna per oltre 50mila euro, e poi ancora un altro capogruppo
(nel periodo 2007-2011) condannato per 228mila euro. Infine
viene citata la vicenda relativa al danno di immagine subito
dalla Regione dovuto alla commissione del reato di peculato,
riconosciuto con sentenza definitiva della Corte di appello di
Campobasso, da un ex presidente del Consiglio regionale (20mila
euro di condanna).
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