Il Comune di Busso
(Campobasso), in qualità di Amministrazione capofila e in
convenzione con il Comune di Baranello (Campobasso), attraverso
un Avviso pubblico ha avviato il processo di affidamento per la
valorizzazione e il recupero di oltre 320 ettari di bosco e di
due fabbricati rurali di proprietà dei due comuni, situati nel
Parco di Monte Vairano. Lo scopo del progetto, realizzato
attraverso il 'Supporto istituzionale alla Banca delle Terre'
(SiBaTer), è dare nuova linfa vitale ad un'area naturalistica di
pregio, alle porte dei due comuni e di Campobasso. L'affidamento
del compendio forestale e dei due fabbricati, esclusa la
risorsa del legno, sarà in comodato d'uso gratuito con un
piccolo contributo annuale che le amministrazioni destineranno
all'ente gestore, il quale in seguito candiderà un'idea
progettuale per rispondere alle richieste dell'Avviso pubblico e
con l'affidamento si farà carico di restituire preziosi servizi
alle comunità di Busso e Baranello e al territorio della
provincia di Campobasso. Il concessionario riceverà in gestione
per 9 anni i beni individuati dal bando e si impegnerà a fornire
servizi eco-sistemici in grado di tutelare le risorse naturali e
la biodiversità dei luoghi, attivando un percorso di
valorizzazione turistico-ricreativo e di valorizzazione delle
risorse naturali del bosco. Una particolare richiesta, dettata
dalla sensibilità delle due amministrazioni locali, verrà fatta
all'associazione temporanea di imprese che si candideranno a
gestire il progetto. L'Ati concessionaria dovrà prevedere
l'erogazione di servizi sociali a beneficio di soggetti fragili
della collettività, l'accesso ai luoghi e la partecipazione alle
attività di animazione a persone con fragilità sociali o fisiche
o disabilità, mediante una serie di iniziative che diventeranno
opportunità di sensibilizzazione, ma soprattutto di
integrazione, rispetto ed educazione verso il prossimo e
soprattutto verso i più deboli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA