E' arrivata in nottata a
Petacciato la salma di Sonia Di Pinto, la donna di 46 anni
uccisa il giorno di Pasqua in Lussemburgo durante una rapina
finita male: la camera ardente, aperta al pubblico alle 9, è
stata allestita nella palestra della scuola media del posto.
A vegliare la salma, in nottata fino all'apertura del locale,
i volontari della Protezione civile di cui Sonia Di Pinto faceva
parte fino a qualche anno fa, prima di partire per il
Lussemburgo.
Presente la famiglia della donna, la madre anche lei
volontaria in paese a sostegno dei disabili ed i due fratelli
che vivono in altre regioni d'Italia.
Grande la commozione dell'intera comunità di Petacciato che
sin dall'apertura della camera ardente si sono recati nella
palestra per l'ultimo saluto a Sonia.
Devastati dal dolore i familiari e il compagno della donna,
Sauro Diogenici, oggi a Petacciato per il rito funebre che sarà
celebrato dal vescovo della Diocesi di Termoli-Larino alle 16,
sul sagrato della chiesa di San Rocco in paese. "E' un dolore
immenso per tutti" il commento del sindaco Roberto Di Pardo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA