(ANSA) - CAMPOBASSO, 24 NOV - Scovati dagli agenti della
Digos e Ufficio immigrazione della Questura di Campobasso 122
furbetti del Reddito di cittadinanza (Rdc), tutti
extracomunitari, su un campione di 330 controllati. In
particolare tra le nazionalità più ricorrenti sono stati
individuati 47 cittadini nigeriani, 32 marocchini, 13 somali, 8
maliani, 3 albanesi. Sono stati deferiti alle Procure di
Campobasso e Larino e ad altre del territorio nazionale,
competenti in base al Caf del luogo di presentazione della
domanda e fruizione del reddito: Arezzo, Bari, Benevento,
Cosenza, Napoli, Napoli Nord, Nola, Palmi, Patti, Pisa, Roma,
Santa Maria Capua Vetere, Velletri, Torino. Alcuni soggetti dopo
aver percepito il sussidio si sono resi irreperibili. Le
indagini hanno permesso di accertare che 103 soggetti hanno
falsamente attestato nella domanda per la percezione del
sussidio il requisito della residenza decennale in Italia,
indispensabile per accedere al beneficio. Altri 17, soprattutto
cittadini marocchini e albanesi, pur avendo il requisito di
residenza, hanno falsamente attestato di essere titolari di
permesso di soggiorno di lungo periodo o di permesso di
soggiorno e familiari di cittadino Ue, altro presupposto
necessario per ottenere il sussidio per i cittadini
extracomunitari. Gli stranieri sono stati segnalati anche alla
direzione provinciale Inps di Campobasso, territorialmente
competente in relazione alla residenza dichiarata al momento
della domanda, per la decadenza dall'erogazione del reddito e il
conseguente recupero di quanto indebitamente percepito. Il danno
erariale ammonta a circa 625 mila euro. (ANSA).