"Ci sono eventi che
ti segnano la vita ed il 31 ottobre 2002 ha segnato la vita di
un'intera comunità". Così il sindaco di San Giuliano di Puglia
(Campobasso) Giuseppe Ferrante a 19 anni del dramma del crollo
della scuola 'Jovine' con la morte dei 27 bambini e della
maestra Carmela Ciniglio.
Domenica 31 ottobre, a San Giuliano di Puglia, in occasione
del Giorno della memoria, la comunità si ritroverà in cimitero,
nel Parco della memoria, nella veglia di preghiera e nella
fiaccolata serale lungo i luoghi della memoria.
"La terra trema, la scuola si accartoccia su se stessa, 27
bambini e una maestra vengono strappati ai loro affetti e tanti
bambini resteranno segnati a vita sia nel fisico che nella mente
- scrive su facebook Ferrante -. Questa strage non potrà essere
mai dimenticata, saremo sempre in debito morale verso
generazioni di bambini che non siamo stati in grado di
proteggere. Il modo migliore per poter onorare il loro ricordo
ed il loro sacrificio è quello di far si che immani tragedie non
accadano più".
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