In presidio in Piazza Monumento a
Termoli sindacati e lavoratrici della ditta di pulizie "La
Lucente" che ha vinto l'appalto del Comune di Termoli. A
determinare la protesta, il ribasso del 37% della gara che è
stata aggiudicata alla ditta con sede a Bari.
Nell'arco di alcuni mesi, le operatrici si sono viste tagliare
le ore di lavoro ma non gli spazi da pulire: Comune e alcuni
edifici scolastici. Una situazione inaccettabile sfociata oggi
in una manifestazione. Presenti con le donne, contrattiate
part-time, i rappresentanti di Uiltucs, Filcams-Cgil e
Fisascat-Cisl.
Giuseppe Miranda della UilTucs sottolinea: "le 14 operatrici,
durante la pandemia da covid-19, hanno dovuto assicurare pulizia
e igienizzazione lavorando in modo molto disagiato dovendo
trasportare anche i materiali".
I manifestanti sono stati ricevuti questa mattina dal Sindaco
Francesco Roberti che ha ascoltato la problematica sia da parte
dei rappresentanti delle sigle sindacali che delle stesse
lavoratrici ed ha assicurato impegno per la soluzione della
vicenda. "La ditta ha 6 mesi di tempo per adeguarsi - ha
aggiunto il sindacalista Miranda - di conseguenza ci auguriamo
di risolvere il problema entro breve tempo visto l'intervento
del primo cittadino". I sindacati hanno annunciato un secondo
presidio per fine giugno e, successivamente, in caso di mancate
soluzioni, uno sciopero.
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