Mentre l'editoria è in crisi e
soprattutto i giornali locali vedono sempre più a rischio la
loro sopravvivenza in Molise il mondo dell'arte arriva in
soccorso della carta stampata. L'artista Ruggiero Di Lollo,
originario di Agnone (Isernia) e che vive a Gaeta (Latina), ha
donato cinque sue opere d'arte per sostenere "L'Eco dell'Alto
Molise", il giornale più longevo del Molise che viene realizzato
proprio ad Agnone e che quest'anno festeggia i suoi quarant'anni
di vita.
"In un momento di forte crisi della carta stampata - commentano
dalla redazione del giornale - siamo felicissimi per lo slancio
di generosità del maestro Di Lollo che dona alla nostra testata
alcuni suoi capolavori". L'artista ha donato in particolare
cinque dipinti che hanno caratterizzato il suo cammino
professionale fatto di successi in Italia e all'estero. "Si
tratta di opere d'arte il cui ricavato, in un momento di forte
crisi per l'editoria, andrà a finanziare le attività, la stampa,
le spedizioni del mensile edito dal Cenacolo Culturale 'Camillo
Carlomagno', che dal 1981 raggiunge i cinque continenti del
mondo", evidenziano ancora dal giornale.
"Inutile ribadire - aggiungono i giornalisti dell'Eco - come la
carta stampata risenta pesantemente degli effetti negativi
dovuti dalla pandemia. Di qui l'appello lanciato nei mesi
scorsi a quanti hanno a cuore il futuro dell'unica voce in
un'area di confine da sempre emarginata, sbeffeggiata e alla
quale continuano a sottrarre servizi vitali. La mano protesa dal
maestro Di Lollo, figlio di questa terra, ci inorgoglisce e al
tempo stesso ci sprona a continuare l'avventura iniziata
quaranta anni fa". Le cinque opere donate al giornale e messe
in vendita sono "La Matunera" (1957), Natura morta (1957),
Figura (1964), Senza titolo (1964), Una luna e un mare
incredibili (1999).
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