Ristoratori indignati per la
mancanza di permessi comunali per il posizionamento dei tavolini
davanti ai locali: accade a Termoli (Campobasso) dove la
possibilità di riaprire, con il ritorno del Molise in 'zona
gialla', è andata a scontrarsi con la burocrazia. I titolari di
alcune attività sono pronti a rischiare il verbale della Polizia
municipale piuttosto che attendere l'autorizzazione per poter
tornare a lavorare nella città adriatica. "Dopo tre mesi a casa
- dicono alcuni - non ci aspettavamo di dover attendere ancora
altri giorni per poter ripartire". Sulla vicenda interviene
l'assessore comunale al Commercio e patrimonio, Giuseppe
Mottola: "Domattina ci sarà una riunione in Municipio - dichiara
all'ANSA - con il sindaco Roberti e il dirigente all'ufficio del
patrimonio per le assegnazioni dei permessi relativi alla
concessione del suolo pubblico ai ristoranti. Sempre domani si
definiranno i parametri e procederemo con le assegnazioni delle
concessioni stagionali, per poi effettuare le verifiche sugli
spazi in relazione alle domande pervenute".
La questione riguarda i locali che utilizzano i dehors solo
durante il periodo estivo e in luoghi diversi dalle isole
pedonali.
L'assessore annuncia controlli sul distanziamento dei tavoli che
dovranno essere collocati nel rispetto delle norme anti-covid.
"Penso che già domani, al più tardi dopodomani, sempre
verificando le norme del codice della strada, saranno rilasciate
le autorizzazioni per i tavolini".
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