"I campioni non sono stati persi,
ma rientrano nella fisiologica percentuale di errore che esiste
in questo genere di screening". Così, in una nota, il direttore
generale dell'Asrem Oreste Florenzano chiarisce quanto accaduto
per i tamponi molecolari effettuati a Venafro (Isernia), martedì
scorso, e non processati a Campobasso. "La necessità di avere
responsi certi - prosegue - ha comportato la ripetizione di
tamponi non processabili e giudicati non idonei. I tempi del
Molise restano concisi rispetto alle altre regioni italiane".
Florenzano annuncia inoltre: "Stiamo potenziando sia il numero
di persone dedicate a questo complesso lavoro sia la logistica e
i canali di comunicazione. Sono accorgimenti naturali legati
alla crescita del numero di esami che effettuiamo costantemente,
ormai vicini ai mille giornalieri". Infine, l'invito: "a
mantenere la calma. L'aumento del numero di contagi può
preoccupare, ma tenere i nervi saldi aiuta tutti a gestire
meglio l'emergenza".
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