La stagione di raccolta del
tartufo nero estivo, partita in Molise il 10 maggio, si annuncia
promettente. "La creazione del tubero, che avviene tra novembre
e dicembre - spiega all'ANSA Nicola Dell'Omo, amministratore
della 'Molise funghi e tartufi srl' - è andata molto bene. Le
temperature e soprattutto le piogge di quel periodo hanno
consentito una formazione ottimale del tubero. Adesso i due
fattori predominanti saranno la pioggia, nel senso che se
pioverà ogni 15-20 giorni non dovremmo avere problemi nella
raccolta". A preoccupare maggiormente i cavatori, però, è la
presenza sul territorio di molti cinghiali, emergenza regionale
segnalata da tempo anche da diverse organizzazioni di
agricoltori. "Rispetto agli altri anni - osserva Dell'Omo - si
registrano già numerosi problemi. L'aumento invasivo degli
animali che - sottolinea - sono i migliori 'cavatori', sta
creando evidenti preoccupazioni". Si parte, dunque, sotto buoni
auspici, ma per delineare un quadro più preciso bisogna
attendere le prossime settimane.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA