Un'opera imponente, pesa quasi 95
kg ed è alta 93 cm, ritrascritta al contrario usando l'antico
alfabeto della scrittura 'medieval speculare', ossia leggibile
nel modo di scrittura attraverso uno specchio. È l''Orlando
Furioso Backwards', ultima fatica di Michele Santelia di
Campobasso, famoso per aver trascritto al contrario 78 opere che
sono entrate nel Guinness World Records. Nelle sue performance
ha sempre adoperato quattro tastiere, senza simboli letterari e
senza vedere il videoterminale, utilizzando anche caratteri
antichi come il geroglifico, il cinese tradizionale, la lingua
maya, quella sannita, etrusca, l'ebraico antico, la scrittura
cuneiforme. Resta ora in attesa di questa nuova certificazione.
"Ho voluto dedicare il volume - fa sapere - a tutte le nobili ed
incolpevoli vittime del Covid-19, a tutti coloro che sono
periti, ai medici e agli infermieri, agli operatori sanitari,
Croce Rossa, Protezione Civile, Forze dell'ordine, Vigili del
Fuoco, sacerdoti e a tutti i volontari in prima linea".
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