"Possiamo fare tutti i decreti e
le ordinanze possibili e immaginabili, ma senza un forte patto
tra istituzioni e cittadinanza, senza il rispetto scrupoloso
delle disposizioni, avremo fallito l'obiettivo". Così il
presidente della Regione Molise, Donato Toma, dopo "la grande
fuga dalle nuove zone rosse" e l'emanazione della terza
ordinanza per il contrasto e il contenimento sul territorio
regionale del diffondersi del Coronavirus. "Il numero esiguo di
abitanti, l'assenza di focolai originari, i controlli del
cluster termolese - prosegue Toma - ci fanno ben sperare in un
contenimento del picco". A Termoli (Campobasso) sono stati
effettuati 95 tamponi, in corso di processo. I primi 38, già
elaborati, hanno dato esito negativo. Sul piazzale dell'ospedale
'Veneziale' di Isernia si sta allestendo una tenda pre-triage.
"Nulla di allarmante - osserva Toma - si tratta di una misura
precauzionale per essere pronti rispetto a ciò che potrebbe
accadere e che ci auguriamo non accada". (ANSA)
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