"Il problema di Isernia è che
abbiamo treni derivati da Roma, non diretti da Milano e ciò
rende più difficili i controlli. Pertanto facciamo appello al
senso di responsabilità di tutti per evitare situazioni di
contagio".
Così il sindaco, Giacomo d'Apollonio, in riferimento ai
controlli successivi al Dpcm per la zona rossa e all'ordinanza
del governatore del Molise per chi rientra in regione. Le Forze
dell'Ordine e la Polizia Municipale stanno controllando, da
ieri, il terminal bus e la stazione ferroviaria.
"Posso dire - ha aggiunto il sindaco di Isernia - che non si
è rilevato un rientro massiccio con i mezzi pubblici, più
difficile ipotizzare i numeri di chi ha scelto di rientrare in
auto che, comunque, ha l'obbligo di dichiarare all'Asrem anche
attraverso il proprio medico curante la sua presenza sul
territorio". Da quanto si è appreso - da fonti ufficiali - poche
sono state le segnalazioni all'Asrem, anche attraverso i medici
di base, e le persone in osservazione domiciliare circa una
decina, comprese quelle per cui era stata disposta prima della
nuova ordinanza. "Gli esercenti - ha detto il sindaco
d'Apollonio - stanno rispettando tutte le restrizioni. L'unico
momento di disagio si è registrato, sabato sera, in Piazza
Celestino V per la presenza di molti giovani. A tutti chiediamo
di rimanere a casa il più possibile, altrimenti si vanifica il
risultato atteso dalla sospensione delle attività didattiche in
presenza". Nel pomeriggio la Prefettura riunirà il Comitato per
l'Ordine e la Sicurezza Pubblica.
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