Scoperto un meccanismo che
lega il sale all'ipertensione, nella milza la chiave
dell'interazione. È emerso da uno studio dei ricercatori
dell'Irccs 'Neuromed' di Pozzilli. Un meccanismo complesso, a
cavallo tra sistema nervoso e sistema immunitario. Lo studio -
fanno sapere dal Neuromed - apre alla possibilità di sviluppare
farmaci innovativi contro uno dei principali problemi di salute
pubblica a livello mondiale. La ricerca si basa su precedenti
lavori pubblicati dal Dipartimento Angiocardioneurologia e
medicina Traslazionale in cui veniva dimostrato il ruolo dei
linfociti T presenti nella milza. Queste cellule, una volta
attivate, si liberano nel sangue e migrano verso gli organi che
tipicamente vengono colpiti dall'ipertensione. In questo modo
contribuiscono sia a creare la condizione ipertensiva, sia a
causare i relativi danni. Il processo di attivazione dei
linfociti T, è stato dimostrato, si svolge sotto il controllo
del sistema nervoso simpatico.
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