''Dico solo che via D'Amelio dopo
l'attentato era in condizioni più decorose rispetto allo slargo
della stazione!''. Lo si legge sul profilo facebook del
consigliere comunale di minoranza di Venafro, Alfonso Cantone.
Cantone si riferisce alla cerimonia che venerdì prossimo
intitolerà il piazzale della stazione di Venafro ai magistrati
Falcone e Borsellino alla presenza di Giuseppe Ayala e del
prefetto di Isernia.
A stretto giro è arrivata la risposta del sindaco molisano
Antonio Sorbo, che definisce le parole di Cantine
''Raccapriccianti. Non possono definirsi diversamente le parole
che ho letto attribuite al capogruppo di opposizione Alfonso
Cantone''.
Sorbo ha proseguito dicendo che ''Non pensavo che, per
polemica politica, si potesse scendere così in basso, ad
arrivare ad oltraggiare la memoria delle persone cadute nella
lotta contro la mafia e ad offenderne i familiari. Non può
esserci nulla di più indecoroso, per una comunità civile, di una
strada sventrata da una bomba dell'anti Stato e dei corpi
martoriati, ridotti a brandelli, di sei servitori dello Stato
tra cui il magistrato Paolo Borsellino. Dichiarazioni di cui
Cantone dovrebbe vergognarsi''.
Successivamente Cantone all'Ansa ha voluto ammettere che
''forse posso aver fatto una gaffe, ma non volevo, lungi da me,
il senso della mia frase era che Falcone e Borsellino avrebbero
meritato un luogo più dignitoso, magari la piazza del Castello.
Ho usato una frase un po' forte, mia intenzione era invece
portare rispetto a quei due magistrati, io poi sono anche
avvocato nella vita''.
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